mercoledì 15 dicembre 2010

PERCHE' UN ABECEDARIO SUL CORPO?


Sentiamo necessario tracciare brevemente le coordinate entro le quali iscrivere le riflessioni sul “corpo” che vorremo proporvi attraverso il blog.
Di certo non stiamo proponendo un lavoro scientifico, nondimeno, le nostre vorrebbero essere qualcosa in più che delle semplici suggestioni sul corpo.
Sarebbe cosa diversa chiedere ad un gruppo di monaci cistercensi, che condividono un preciso contesto, piuttosto che a dei pendolari, che pensieri fanno sul corpo, poiché sarebbero presi insieme in un medesimo evento che tendono a condividere. Dal momento che le persone che ci stanno aiutando in questo lavoro, scrivendoci le loro “parole sul corpo”, non condividono alcun contesto se non la rete, i pensieri che stiamo raccogliendo pescano  “semplicemente” entro quella cultura comune che sul corpo ciascuno di noi ha, indipendentemente da un contesto di riferimento.
La ragione per la quale abbiamo proposto un Abecedario sul corpo è perché riteniamo che esso stia al centro delle recenti evoluzioni sociali o meglio che l’evoluzione sociale stia già fabbricando il corpo del futuro prossimo. Tale evoluzione latente, alla quale ogni giorno partecipiamo tutti, ci estrae affetti, sentimenti, vissuti quali “primi corpi” attraverso i quali permanentemente ci costruiamo i nostri corpi sociali. Tracciare delle mappe può essere allora un’occasione per consentire a ciascuno di noi di decidere meno al buio in che direzione andare.

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